Per due punti la spunta la PGS. Il derby salernitano di I Divisione tra i padroni di casa della Enzo Raso e la BSK HippoBasket va ai rossoblù, autori di una migliore partenza e soprattutto di una migliore gestione della gara, soprattutto nel secondo quarto. Al Pala Don Bosco, dunque, una sconfitta che fa male agli uomini di De Sio in chiave classifica, i quali ieri sera non hanno saputo essere sereni e tranquilli in partenza, proprio come aveva predicato il coach nelle dichiarazioni rilasciate in sede di presentazione del match.
Partita contratta, la HippoBasket è andata sotto di sei punti nei primi quattro minuti di gioco, per poi riprendere terreno fino alla fine del primo quarto, terminato 10-9 per i padroni di casa. Completo black out, invece, nel secondo quarto: Giordano ed Esposito affondano trovando quasi mai opposizione hippina e permettono alla Enzo Raso un considerevole allungo (38-21) che, all’intervallo, mette quasi in cassaforte il match.
Il quasi è d’obbligo, visto che gli ospiti tirano fuori l’orgoglio e dominano i restanti venti minuti di gioco – con Cataldo, Sica e Pecora in particolare evidenza – ma non riescono ad effettuare il sorpasso, nonostante una tripla di Genghi nel finale. Forse un eccessivo nervosismo per un arbitraggio un po’ troppo “inglese” (qualche scaramuccia di troppo nel finale, prontamente sedata dalle rispettive panchine, ndr), forse le assenze pesanti (Mogavero, De Marco e Masturzo), la HippoBasket non è riuscita a far sua l’intera posta in palio e ha pagato a caro prezzo il secondo quarto sotto tono.
TABELLINO Enzo Raso - HippoBasket 66 - 64
(10-9; 28-12; 14-23; 13-20)
Hippo: Sica 16; Pecora 16; De Sio 11; Somma A. 6; Frascino 4; Mastrandrea 4; Martin 3; Genghi 2; Cataldo 2; All. De Sio
Enzo Raso: Giordano 27; Madonna 12; Esposito 12; Genovino 7; Pierro 4; Cioffi 2; Gargano 2; Andreozzi -; Vitolo -; Scolpini -.
giovedì 5 aprile 2012
HippoBasket Salerno nuovamente ko: al PalaSilvestri passa anche Bellizzi
Seconda sconfitta casalinga per l’HippoBasket Salerno. Al centro del campo del Pala Silvestri fa bella mostra di sé il logo del Comune di Salerno, la “S” stilizzata da Vignelli. Primo quarto sostanzialmente equilibrato in cui le due squadre si studiano, Bellizzi sfrutta molto i blocchi dei lunghi, Salerno tiene ma segna poco rispetto alla mole di gioco creata.
Nel secondo periodo si assiste al consueto black out della formazione hippina: la difesa concede troppi opportunità anche a rimbalzo e gli ospiti ne approfittano, l’attacco smarrisce la via del canestro e gli atleti di coach De Sio danno vita a troppe forzature
Nella ripresa la musica cambia: la formazione salernitana affronta gli avversari col giusto piglio decisa a tornare in partita. La scossa la danno i giovani Cataldo, Alessandro Somma ed il ritrovato Mastandrea.
Nell’ultimo periodo la HippoBasket riesce a ricucire lo strappo (da -16 si passa a -4), ma nel momento decisivo sbaglia un paio di canestri facili e dalla lunetta le manca la freddezza necessaria per completare la rimonta. Nel finale pesa come un macigno il tecnico più espulsione rifilati a De Marco, che costano in totale sei tiri liberi alla squadra di casa, Bellizzi ne approfitta e vince di 8 punti (58-66).
Buona la prova di Pecora e De Sio nella ripresa, ancora sotto tono Masturzo, Stefano Somma e Sica che devono ritrovare la necessaria brillantezza.
La sconfitta non pesa tanto sulla corsa alla vetta (visto che le partite con Bellizzi ed Atripalda non fanno classifica), ma sul morale sì. La truppa deve ritrovare il piglio dei giorni migliori.
Venerdì prossimo in occasione del derby con i cugini della Enzo Raso Salerno coach De Sio ritroverà Frascino e Mogavero, la cui assenza si è avvertita sotto le plance.
HippoBasket Salerno - Basket Bellizzi 58-66
14-17; 7-17; 17-16; 20-16
Cataldo R. 6, De Marco A. 4, De Sio A. 9, Martin S. 4, Mastandrea P. 6, Masturzo M. 2, Pecora D. 12, Sica F. 4, Somma A. 9, Somma S. 2. All. De Sio
Nel secondo periodo si assiste al consueto black out della formazione hippina: la difesa concede troppi opportunità anche a rimbalzo e gli ospiti ne approfittano, l’attacco smarrisce la via del canestro e gli atleti di coach De Sio danno vita a troppe forzature
Nella ripresa la musica cambia: la formazione salernitana affronta gli avversari col giusto piglio decisa a tornare in partita. La scossa la danno i giovani Cataldo, Alessandro Somma ed il ritrovato Mastandrea.
Nell’ultimo periodo la HippoBasket riesce a ricucire lo strappo (da -16 si passa a -4), ma nel momento decisivo sbaglia un paio di canestri facili e dalla lunetta le manca la freddezza necessaria per completare la rimonta. Nel finale pesa come un macigno il tecnico più espulsione rifilati a De Marco, che costano in totale sei tiri liberi alla squadra di casa, Bellizzi ne approfitta e vince di 8 punti (58-66).
Buona la prova di Pecora e De Sio nella ripresa, ancora sotto tono Masturzo, Stefano Somma e Sica che devono ritrovare la necessaria brillantezza.
La sconfitta non pesa tanto sulla corsa alla vetta (visto che le partite con Bellizzi ed Atripalda non fanno classifica), ma sul morale sì. La truppa deve ritrovare il piglio dei giorni migliori.
Venerdì prossimo in occasione del derby con i cugini della Enzo Raso Salerno coach De Sio ritroverà Frascino e Mogavero, la cui assenza si è avvertita sotto le plance.
HippoBasket Salerno - Basket Bellizzi 58-66
14-17; 7-17; 17-16; 20-16
Cataldo R. 6, De Marco A. 4, De Sio A. 9, Martin S. 4, Mastandrea P. 6, Masturzo M. 2, Pecora D. 12, Sica F. 4, Somma A. 9, Somma S. 2. All. De Sio
HippoBasket, colpo a Capaccio. De Sio: "Possiamo raggiungere ogni traguardo"
Il girone d’andata della HippoBasket Salerno si chiude con un discreto bilancio: tre sconfitte e sei vittorie, l’ultima delle quali ottenuta proprio ieri sul campo della Pol. Capaccio Paestum. 58-51 il risultato finale in favore della formazione hippina, che recrimina per aver realizzato tre punti in più non assegnati sullo scout di gara. Dettagli, alla luce di un successo importante, sia perché ottenuto in trasferta e sia perché conseguente alla brutta e inaspettata dèbacle casalinga di sabato scorso nel derby contro il Cava Basketball.
La vittoria finale si è fondata soprattutto sull’ottimo primo quarto giocato da De Sio e compagni, orfani di Mogavero, Frascino, Masturzo e dello squalificato Sergio Martin. Nonostante l’emergenza (unico lungo a disposizione era Mastandrea, ndr), i salernitani sono partiti in quarta, annichilendo gli avversari e arrivando a +15 all’inizio del secondo quarto di gioco. Il rassicurante vantaggio, però, ha fatto sì che gli ospiti calassero i ritmi provando a gestire la gara senza particolari patemi, e ha così favorito il recupero del Capaccio che ne ha approfittato: solo tre punti di vantaggio (20-23) per la Hippo all’intervallo, nonostante un buon rendimento in fase difensiva, hanno indotto il giocatore-allenatore De Sio a dare una strigliata ai suoi.
Dopo i dieci minuti di confusione e poca precisione sotto canestro, dunque, gli ospiti hanno nuovamente pigiato sull’acceleratore, meritando la vittoria finale e non andando mai in svantaggio. Buone le prove del play Pecora, di Alessandro Somma (protagonista di una pregevole stoppata sull’esperto Pisani nel primo quarto) e di Mastandrea. «Anche se deve essere agonisticamente più cattivo in attacco», asserisce sul suo conto coach Aurelio De Sio, a sua volta protagonista di un buon rendimento, considerando il suo impiego in un ruolo diverso dal solito.
«Sono soddisfatto per questa prima parte di stagione – continua il factotum hippino ai nostri taccuini -. Era necessario concludere il girone di ritorno con una vittoria e abbiamo raggiunto l’obiettivo. Potevamo fare sicuramente meglio soprattutto quando si tratta di attaccare la zona: se la squadra non perde la lucidità ed evita certe amnesie difensive può raggiungere qualsiasi traguardo».
POL. CAPACCIO PAESTUM- BSK HIPPOBASKET SALERNO 51-58
(4-13; 16-10; 18-16; 13-19)
BSK HIPPO BASKET: Pecora 19; Cataldo 3; Somma A. 4; Somma S. 8; De Marco 4; Indinnimeo -; Genghi 2; Sica 5; Mastandrea 2; De Sio 11. Coach: De Sio.
La vittoria finale si è fondata soprattutto sull’ottimo primo quarto giocato da De Sio e compagni, orfani di Mogavero, Frascino, Masturzo e dello squalificato Sergio Martin. Nonostante l’emergenza (unico lungo a disposizione era Mastandrea, ndr), i salernitani sono partiti in quarta, annichilendo gli avversari e arrivando a +15 all’inizio del secondo quarto di gioco. Il rassicurante vantaggio, però, ha fatto sì che gli ospiti calassero i ritmi provando a gestire la gara senza particolari patemi, e ha così favorito il recupero del Capaccio che ne ha approfittato: solo tre punti di vantaggio (20-23) per la Hippo all’intervallo, nonostante un buon rendimento in fase difensiva, hanno indotto il giocatore-allenatore De Sio a dare una strigliata ai suoi.
Dopo i dieci minuti di confusione e poca precisione sotto canestro, dunque, gli ospiti hanno nuovamente pigiato sull’acceleratore, meritando la vittoria finale e non andando mai in svantaggio. Buone le prove del play Pecora, di Alessandro Somma (protagonista di una pregevole stoppata sull’esperto Pisani nel primo quarto) e di Mastandrea. «Anche se deve essere agonisticamente più cattivo in attacco», asserisce sul suo conto coach Aurelio De Sio, a sua volta protagonista di un buon rendimento, considerando il suo impiego in un ruolo diverso dal solito.
«Sono soddisfatto per questa prima parte di stagione – continua il factotum hippino ai nostri taccuini -. Era necessario concludere il girone di ritorno con una vittoria e abbiamo raggiunto l’obiettivo. Potevamo fare sicuramente meglio soprattutto quando si tratta di attaccare la zona: se la squadra non perde la lucidità ed evita certe amnesie difensive può raggiungere qualsiasi traguardo».
POL. CAPACCIO PAESTUM- BSK HIPPOBASKET SALERNO 51-58
(4-13; 16-10; 18-16; 13-19)
BSK HIPPO BASKET: Pecora 19; Cataldo 3; Somma A. 4; Somma S. 8; De Marco 4; Indinnimeo -; Genghi 2; Sica 5; Mastandrea 2; De Sio 11. Coach: De Sio.
HippoBasket Salerno ko nello scontro al vertice con Cava
Brutta sconfitta per la HippoBasket Salerno. La squadra di De Sio incassa la seconda sconfitta consecutiva: due giorni dopo lo stop di Lioni, i granata per la prima volta in stagione non riescono a difendere il fattore casalingo. Cava approfitta della giornata storta della formazione hippina, espugna il Pala Silvestri di Matierno e conquista la vetta solitaria del girone D del campionato di Prima Divisione (forte di 6 vittorie ed una sola sconfitta). Sulla falsariga di quanto visto ad Atripalda e Lioni, la formazione salernitana rende molto al di sotto delle proprie possibilità. La HippoBasket Salerno, ancora priva di Mastandrea e Stefano Somma, inizia benino con i canestri di Masturzo, capitan Martin e Mogavero, ma è solo un fuoco di paglia. Già in chiusura di quarto gli ospiti mettono il muso avanti e non permetteranno più ai padroni di casa di tornare al comando. 13-16 il primo parziale favorevole alla formazione metelliana.
La HippoBasket, che perde Frascino per infortunio (per lui taglio profondo all’arcata sopraciliare) trova risorse importanti dalla propria panchina, in particolare da un De Marco finalmente incisivo come nelle migliori occasioni, ma continua a servire poco e male i lunghi e soprattutto a giocare con una tensione evidente, che la porta a commettere errori banali in difesa ed a fare i conti con incredibili dimenticanze difensive. Cava ne approfitta e all’intervallo si presenta in vantaggio di 7 lunghezze, 25-32.
Nonostante i segnali incoraggianti forniti prima della sirena, in apertura di ripresa la compagine salernitana accusa un clamoroso black out: con un mini break di 7-0 Cava raggiunge il massimo vantaggio e in casa HippoBasket è notte fonda. La squadra di casa segna appena 8 punti contro i 23 degli avversari, l’unico a combinare qualcosa di discreto è Cataldo. Sica e De Sio, entrambi ben al di sotto dei propri standard, provano a combinare qualcosa di buono all’inizio dell’ultimo periodo, ma vanno a corrente alternata. De Marco e Pecora nel finale provano a mettersi in mostra, ma è troppo tardi, Cava non consente la rimonta ai salernitani e nel finale approfitta di alcune topiche arbitrali per rendere il successo ancora più rotondo dalla lunetta. 51-75 il finale, ma la differenza di valori non è sembrata così netta.
“Sono rammaricato per il risultato, per la prova sottotono mia come di tanti altri compagni – afferma a fine gara Michele Masturzo -, abbiamo cercato di fare delle cose, in corsa abbiamo cambiato spartito, ma non è servito a nulla. Dobbiamo ritrovare al più presto la serenità, senza la quale non si può fare nulla. Paghiamo oltre modo un nervosismo inspiegabile”.
L’unica nota veramente lieta sono le tante persone accorse al PalaSilvestri per sostenere la squadra salernitana, che in futuro dovrà ripagare il calore dei suoi tifosi.
Domenica prossima nell’ultimo turno del girone d’andata la HippoBasket Salerno farà visita al Capaccio.
La HippoBasket, che perde Frascino per infortunio (per lui taglio profondo all’arcata sopraciliare) trova risorse importanti dalla propria panchina, in particolare da un De Marco finalmente incisivo come nelle migliori occasioni, ma continua a servire poco e male i lunghi e soprattutto a giocare con una tensione evidente, che la porta a commettere errori banali in difesa ed a fare i conti con incredibili dimenticanze difensive. Cava ne approfitta e all’intervallo si presenta in vantaggio di 7 lunghezze, 25-32.
Nonostante i segnali incoraggianti forniti prima della sirena, in apertura di ripresa la compagine salernitana accusa un clamoroso black out: con un mini break di 7-0 Cava raggiunge il massimo vantaggio e in casa HippoBasket è notte fonda. La squadra di casa segna appena 8 punti contro i 23 degli avversari, l’unico a combinare qualcosa di discreto è Cataldo. Sica e De Sio, entrambi ben al di sotto dei propri standard, provano a combinare qualcosa di buono all’inizio dell’ultimo periodo, ma vanno a corrente alternata. De Marco e Pecora nel finale provano a mettersi in mostra, ma è troppo tardi, Cava non consente la rimonta ai salernitani e nel finale approfitta di alcune topiche arbitrali per rendere il successo ancora più rotondo dalla lunetta. 51-75 il finale, ma la differenza di valori non è sembrata così netta.
“Sono rammaricato per il risultato, per la prova sottotono mia come di tanti altri compagni – afferma a fine gara Michele Masturzo -, abbiamo cercato di fare delle cose, in corsa abbiamo cambiato spartito, ma non è servito a nulla. Dobbiamo ritrovare al più presto la serenità, senza la quale non si può fare nulla. Paghiamo oltre modo un nervosismo inspiegabile”.
L’unica nota veramente lieta sono le tante persone accorse al PalaSilvestri per sostenere la squadra salernitana, che in futuro dovrà ripagare il calore dei suoi tifosi.
Domenica prossima nell’ultimo turno del girone d’andata la HippoBasket Salerno farà visita al Capaccio.
HippoBasket Salerno – Cava dei Tirreni Basketball 51-75
Parziali 13-16; 12-16; 8-23; 18-20
HippoBasket Salerno: Cataldo 5, Somma A. 3, Pecora 4, De Sio 6, De Marco 11, Mogavero 6, Frascino 2, Masturzo 4, Sica 4, Martin 6. All. Masturzo
Cava dei Tirreni Basketball: Guarino 6, Fiorillo 10, Cucco 14, Di Giorgio 11, Sorrentino 19, Imperiale 5, Lodato 2, Santucci 3, Della Corte, Battaglia 5. All. Capozzolo
Lioni difende la sua tana, HippoBasket Salerno ko 61-46
La HippoBasket Salerno incassa la seconda sconfitta stagionale. Lioni difende coi denti la sua tana e la formazione salernitana risulta troppo timida per poter ambire ad un risultato diverso. 61-46 il punteggio finale di un match nel quale, sulla stessa lunghezza d’onda dell’opaca prova offerta nella pur vittoriosa trasferta di Atripalda, il team guidato per l’occasione da Michele Masturzo gioca ben al di sotto delle proprie possibilità. Gli ospiti sbagliano l’approccio alla partita e il blocco psicologico frena le bocche da fuoco hippine. Il primo quarto è all’insegna dello studio e dell’equilibrio: Salerno segna solo dalla lunetta e trova il primo canestro su azione in chiusura di quarto con Sica, mentre i padroni di casa sbagliano tanto, ma l’esperto Tonso crea problemi alla difesa granata. 8-5 il parziale dopo i primi 10 minuti di gioco.
Diversa la musica nel secondo quarto: si rivede in campo Sergio Martin e il capitano prova a suonare la carica, De Marco segna 7 punti uscendo dalla panchina e anche Sica inizia ad esprimersi ai suoi livelli. In difesa, però, le cose non vanno benissimo, Frascino, Pecora e Mogavero si caricano di falli, Tonso continua a segnare e la difesa noon trova adeguate contromisure. La HippoBasket comunque si aggiudica il parziale per 12-15 e così si arriva all’intervallo in perfetta parità (20-20).
A questo punto si verifica un clamoroso black out: nonostante i canestri di un De Sio incostante, la formazione ospite concede troppo ai padroni di casa: dalla panchina Antoniello regala punti pesanti agli irpini (10 nel solo terzo quarto, 14 in totale), in compenso i lunghi salernitani riescono a caricare di falli i rispettivi dirimpettai. Il break scavato nel terzo parziale (19-10) è pesante.
La Hippo accusa il colpo e nel quarto periodo, dopo un iniziale tentativo di rimonta firmato dal solito Sica ed impreziosito da una tripla di Genghi, si spegne come un fuoco di paglia, accusando un ulteriore calo nel finale del quale Lioni approfitta per aggiudicarsi parziale (22-16) e partita con un largo vantaggio: 61-46 il punteggio finale e pesante scarto finale per i salernitani che hanno giocato molto male, ma che non sono parsi inferiori agli irpini.
Unica nota lieta il ritorno in campo di capitan Martin, quasi due mesi dopo l’infortunio al ginocchio: “Non riuscivo più a stare fuori ma, onestamente, avrei preferito rientrare con un successo. Invece abbiamo incassato una sconfitta pesante e meritata, visto che, come era già successo ad Atripalda, dove pure eravamo riusciti a portare a casa la vittoria, abbiamo giocato malissimo. Dobbiamo ritrovare calma e giocare più rilassati, perché la tensione può giocare brutti scherzi”.
Domani, sabato 10 marzo alle ore 19, al PalaSilvestri di Matierno la HippoBasket Salerno tornerà sul parquet ed andrà a caccia di un pronto riscatto in un’altra sfida ad alta quota con la Cava dei Tirreni Basketball. Sugli spalti ci saranno sicuramente tanti tifosi che staranno vicini alla formazione salernitana in un momento delicato.
Basket Lioni – HippoBasket Salerno 61-46
Parziali 8-5; 12-15; 19-10; 22-16
Basket Lioni: Tonso 14, Arcilia 4, Pennella 4, Racioppi 9, Zarra 7, Antoniello 14, Giove 1, Salzarulo 5, Branca 2, Sena,
HippoBasket Salerno: Cataldo 1, Somma A, Pecora 2, De Sio 7, De Marco 9, Mogavero, Frascino 4, Genghi 4, Sica 17, Martin 2. All. Masturzo
Diversa la musica nel secondo quarto: si rivede in campo Sergio Martin e il capitano prova a suonare la carica, De Marco segna 7 punti uscendo dalla panchina e anche Sica inizia ad esprimersi ai suoi livelli. In difesa, però, le cose non vanno benissimo, Frascino, Pecora e Mogavero si caricano di falli, Tonso continua a segnare e la difesa noon trova adeguate contromisure. La HippoBasket comunque si aggiudica il parziale per 12-15 e così si arriva all’intervallo in perfetta parità (20-20).
A questo punto si verifica un clamoroso black out: nonostante i canestri di un De Sio incostante, la formazione ospite concede troppo ai padroni di casa: dalla panchina Antoniello regala punti pesanti agli irpini (10 nel solo terzo quarto, 14 in totale), in compenso i lunghi salernitani riescono a caricare di falli i rispettivi dirimpettai. Il break scavato nel terzo parziale (19-10) è pesante.
La Hippo accusa il colpo e nel quarto periodo, dopo un iniziale tentativo di rimonta firmato dal solito Sica ed impreziosito da una tripla di Genghi, si spegne come un fuoco di paglia, accusando un ulteriore calo nel finale del quale Lioni approfitta per aggiudicarsi parziale (22-16) e partita con un largo vantaggio: 61-46 il punteggio finale e pesante scarto finale per i salernitani che hanno giocato molto male, ma che non sono parsi inferiori agli irpini.
Unica nota lieta il ritorno in campo di capitan Martin, quasi due mesi dopo l’infortunio al ginocchio: “Non riuscivo più a stare fuori ma, onestamente, avrei preferito rientrare con un successo. Invece abbiamo incassato una sconfitta pesante e meritata, visto che, come era già successo ad Atripalda, dove pure eravamo riusciti a portare a casa la vittoria, abbiamo giocato malissimo. Dobbiamo ritrovare calma e giocare più rilassati, perché la tensione può giocare brutti scherzi”.
Domani, sabato 10 marzo alle ore 19, al PalaSilvestri di Matierno la HippoBasket Salerno tornerà sul parquet ed andrà a caccia di un pronto riscatto in un’altra sfida ad alta quota con la Cava dei Tirreni Basketball. Sugli spalti ci saranno sicuramente tanti tifosi che staranno vicini alla formazione salernitana in un momento delicato.
Basket Lioni – HippoBasket Salerno 61-46
Parziali 8-5; 12-15; 19-10; 22-16
Basket Lioni: Tonso 14, Arcilia 4, Pennella 4, Racioppi 9, Zarra 7, Antoniello 14, Giove 1, Salzarulo 5, Branca 2, Sena,
HippoBasket Salerno: Cataldo 1, Somma A, Pecora 2, De Sio 7, De Marco 9, Mogavero, Frascino 4, Genghi 4, Sica 17, Martin 2. All. Masturzo
HippoBasket Salerno sotto tono, vittoria stentata ad Atripalda
Una pessima HippoBasket Salerno si impone sul parquet di Atripalda inanellando, pur senza convincere, la terza vittoria consecutiva e mantenendo la testa della classifica in coabitazione con Cava e Pastena. Era il primo dei tre test in 6 giorni per i ragazzi salernitani che per impatto e per fluidità di gioco non hanno affato convinto e hanno seriamente rischiato di gettare al vento una vittoria che alla vigilia sembrava certa. Le numerose assenze e le discutibili decisioni arbitrali non possono essere una giustificazione alla vittoria sofferta della Hippo che ha regalato i primi due quarti ad Atripalda e poi si è trovata a dover rincorrere gli avversari mettendosi a distanza di sicurezza solo negli ultimi tre minuti della gara.
Partenza shock di Salerno, che fatta eccezione per Mastandrea, non si presenta mai al tiro ed è disattenta in difesa concedendo a Giannattasio di siglare un considerevole numero di punti senza mai l’uomo addosso. Poi ci si mette il protagonismo del sig.Rizzo (secondo arbitro) che espelle Mastandrea, reo secondo il suo avviso di un atteggiamento poco corretto nei suoi confronti. Si assiste ad uno show incomprensibile di questo signore che addirittura si concede un “dito medio” nei confronti dell’atleta hippino accomodatosi sugli spalti e certe battutine di discutibile gusto durante alcune azioni della squadra granata. L’espulsione per Mastandrea stravolge i piani tattici della Hippo che si trova a dover fronteggiare gli avversari con un solo lungo di ruolo l’esperto Frascino, non apparso in grande forma. I primi due quarti vedono comunque una Hippo distratta che non riesce a far girare la palla come ci ha abituato; Pecora non brilla, De Marco a parte qualche anticipo non da quella dinamicità di cui è capace, Somma S. svogliato ed incocludente e Sica fotocopia ingiallita del mattatore di Avellino. Si arriva alla fine del secondo quarto con la squadra granata sotto di 6 punti, ma con il massimo passivo registrato di -13, che dato il valore degli avversari fa veramente specie.
Finalmente al ritorno in campo la HippoBasket appare più motivata ed attenta e dà inizio ad una agguerrita pressione a tutto campo, che le consente di recuperare la partita in maniera piuttosto rapida senza però riuscire ad ottenere l’allungo decisivo, complici le disatrose percentuali al tiro di tutti gli atleti hippini. Gli uomini che hanno segnato la rimonta sono stati Somma A. e De Sio (top scorer), molto più decisi dei compagni nel volere la vittoria, ma comunque autori (specialmente De Sio) di alcuni sciagurati errori sotto canestro. Al fischio finale non ci sono troppe facce scure per la vittoria sofferta, ma nessuno può sentirsi soddisfatto del contributo che ha fornito alla squadra perchè si è rischiato seriamente di perdere una partita estremamente semplice.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata; mettiamo fieno in cascina, ma le prestazioni contro Lioni e contro Cava dovranno essere di tutt’altro spessore altrimenti si rischia una vera e propria debacle. Contro Lioni, nel recupero di giovedì, in attesa delle convocazioni, dovrebbero rientrare capitan Martin, Mogavero e il play Cataldo.
Pallacanestro Atripalda-Hippo Bk Salerno 54-62 (14-11 15-12 13-19 12-20)
Pallacanestro Atripalda: Norcino 3 Maglio 6 Giannattasio 27 De Vito 3 Marotta 2 Del Franco 7 Lago 4 Imparato 2
BSK HippoBasket Salerno: Pecora 11 De Marco 4 Frascino 9 Sica 11 Somma 10 De Sio 13 Mastandrea 4
Partenza shock di Salerno, che fatta eccezione per Mastandrea, non si presenta mai al tiro ed è disattenta in difesa concedendo a Giannattasio di siglare un considerevole numero di punti senza mai l’uomo addosso. Poi ci si mette il protagonismo del sig.Rizzo (secondo arbitro) che espelle Mastandrea, reo secondo il suo avviso di un atteggiamento poco corretto nei suoi confronti. Si assiste ad uno show incomprensibile di questo signore che addirittura si concede un “dito medio” nei confronti dell’atleta hippino accomodatosi sugli spalti e certe battutine di discutibile gusto durante alcune azioni della squadra granata. L’espulsione per Mastandrea stravolge i piani tattici della Hippo che si trova a dover fronteggiare gli avversari con un solo lungo di ruolo l’esperto Frascino, non apparso in grande forma. I primi due quarti vedono comunque una Hippo distratta che non riesce a far girare la palla come ci ha abituato; Pecora non brilla, De Marco a parte qualche anticipo non da quella dinamicità di cui è capace, Somma S. svogliato ed incocludente e Sica fotocopia ingiallita del mattatore di Avellino. Si arriva alla fine del secondo quarto con la squadra granata sotto di 6 punti, ma con il massimo passivo registrato di -13, che dato il valore degli avversari fa veramente specie.
Finalmente al ritorno in campo la HippoBasket appare più motivata ed attenta e dà inizio ad una agguerrita pressione a tutto campo, che le consente di recuperare la partita in maniera piuttosto rapida senza però riuscire ad ottenere l’allungo decisivo, complici le disatrose percentuali al tiro di tutti gli atleti hippini. Gli uomini che hanno segnato la rimonta sono stati Somma A. e De Sio (top scorer), molto più decisi dei compagni nel volere la vittoria, ma comunque autori (specialmente De Sio) di alcuni sciagurati errori sotto canestro. Al fischio finale non ci sono troppe facce scure per la vittoria sofferta, ma nessuno può sentirsi soddisfatto del contributo che ha fornito alla squadra perchè si è rischiato seriamente di perdere una partita estremamente semplice.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata; mettiamo fieno in cascina, ma le prestazioni contro Lioni e contro Cava dovranno essere di tutt’altro spessore altrimenti si rischia una vera e propria debacle. Contro Lioni, nel recupero di giovedì, in attesa delle convocazioni, dovrebbero rientrare capitan Martin, Mogavero e il play Cataldo.
Pallacanestro Atripalda-Hippo Bk Salerno 54-62 (14-11 15-12 13-19 12-20)
Pallacanestro Atripalda: Norcino 3 Maglio 6 Giannattasio 27 De Vito 3 Marotta 2 Del Franco 7 Lago 4 Imparato 2
BSK HippoBasket Salerno: Pecora 11 De Marco 4 Frascino 9 Sica 11 Somma 10 De Sio 13 Mastandrea 4
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