lunedì 20 febbraio 2012

A Pastena la Brutta Addormentata subisce una sconfitta senza attenuanti (50-41)

Non riesce agli uomini di coach De Sio il tris di vittorie e la HippoBasket conosce, per la prima volta nella stagione, il sapore amaro della sconfitta in quel di Pastena in un incontro definito alla vigilia come lo scontro tra due protagoniste del campionato. Pastena riesce a rifarsi dalla brutta sconfitta di Cava con una vittoria meritata avendo condotto la gara per tutto l'arco del match. Dal canto suo la Hippo ha mostrato segnali poco confortanti soprattutto in attacco e dal punto di vista mentale, grosso handicap che la compagine granata sta mostrando troppo spesso. In difesa la squadra è stata più lucida, ma troppi sono stati i rimbalzi offensivi concessi agli avversari. Se la vera Hippo è quella vista quest'oggi, sarà molto difficile poter recitare un ruolo da protagonista nella lotta al primato.

La gara del Santa Caterina si spiega in poche parole: Pastena che aggredisce ogni pallone e finalizza con grande caparbietà la propria mole di gioco e la HippoBasket completamente assente in attacco ,affidandosi solo ad avventati attacchi individuali, e protagonista ingiustificata di una miriade di falli assolutamente inutili. Poche le giustificazioni per i ragazzi hippini, ma si sono avvertite (e non poco) le assenze di De Sio e Martin, uomini che più di altri riescono a dare equilibrio e tranquillità alla squadra.
Eppure alla vigilia la squadra sembrava carica (forse troppo?) e pronta al grande appuntamento mattiniero; il ritorno in campo di Somma S. e del sempreverde Masturzo non ha fornito i risultati desiderati pur dovendo sottolineare la prova encomiabile proprio del n°10 granata (top scorer per la Hippo e autore di 3 triple di alto livello) che fin quando le gambe hanno retto ha cercato in tutti i modi di suonare la carica al sordo gruppo. Dalla panchina (la prima per lui) De Sio le ha provate veramente tutte, ma qualche risposta si è avuta solo nell'ultimo quarto con la gara già in ghiaccio per i padroni di casa.

Nessuno si è espresso per quello che è il proprio potenziale e si attende da tutti una risposta immediata già dal turno infrasettimanale di mercoledì contro Avellino. Pecora e Cataldo sono stati tra i meno negativi e hanno provato a dare un pò di luce al gioco salernitano, non riuscendoci però con la continuità giusta. Anche l'apporto dei  fratelli Somma è avvenuto a scoppio troppo ritardato, evidentamente i due atleti salernitani hanno il fuso orario di Atene e si svegliano quando le partite sono ormai compromesse.

«Abbiamo giocato male, è' inutile negarlo - commenta De Sio - I nostri avversari ci sono stati superiori per quasi tutta la gara, ma sono convinto che i valori visti quest'oggi non sono quelli reali. E' un incidente di percorso che può capitare, ma ora è necessario ricominciare a lavorare per evitare di commettere di nuovo gli stessi errori. Confido nella grande umiltà e voglia di riscatto del gruppo».



Per quella chè è stata la nostra cronaca sembra che si stia commentando una vera e propria Caporetto HippoBasket, in realtà lo scarto non è stato così eccessivo e questo non fa altro che aumentare  il rammarico di Frascino e soci, che con una prestazione di maggiore spessore avrebbero potuto far propria la partita.
E' obbligatorio voltare pagine e ricominciare a fare punti già da mercoledì contro Avellino sperando nell'apporto dei calorosi tifosi della HippoBasket. Si è persa una battaglia ma la guerra dura ancora 15 partite e siamo sicuri che i granata daranno l'anima per il pronto riscatto.


Basket Pastena - HippoBasket Salerno 50-41 (14-10 ; 13-6 ; 10-10 ; 13-15)
Pecora 4, Cataldo 5, Frascino 7, Sica 1, Somma A. 4, Masturzo 14, Mogavero 3, Somma S. 2, Mastandrea 1. All. De Sio

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