
Il primo quarto è piuttosto equilibrato con Bellizzi sempre avanti, ma con Salerno che riesce, con un pò di affanno, a mantenere il passo, trovando in Pecora l'uomo più lucido a canestro (17-15). Nel secondo quarto "coach per un giorno" Masturzo dà spazio ai più giovani per provare a dare maggiore dinamicità all'attacco hippino, ma i suoi buoni propositi non trovano risposte negli atleti salernitani, poco convinti e fermi sulle gambe (15-8).

La ripresa inizia con Salerno molto più determinata con coach Masturzo che punta sull'usato sicuro affindando la Missione-Rimonta ai veterani del gruppo. De Sio, Pecora e De Marco riescono con efficacia a bucare la difesa avversaria e capitan Martin e Frascino sono dei baluardi sotto le plance. Salerno riesce con un parziale di 7-0 a portarsi sul -4,ma nella fase finale del terzo quarto la HippoBasket si assenta di nuovo dal parquet concedendo canestri pesanti a Bellizzi che torna sul +8 (9-10). Anche in questo caso Salerno paga la poca cattiveria dei più giovani, che proprio non riescono ad entrare in partita. L'ultimo quarto è finalmente un'altra partita, Sica si sveglia dal letargo prolungato contribuendo, e non poco, al recupero hippino e la difesa salernitana diventa un muro invalicabile con Frascino, un ragazzino di 39 anni, che con sportellate, raddoppi e tanta corsa non concede più una palla ai lunghi di casa (alla fine per lui saranno 10 rimbalzi). Minuto dopo minuto Salerno trova il coraggio per far propria la partita e sono preziosissime le palle recuperate da De Marco e De Sio (per il numero 11 saranno 8 a fine gara). Si arriva a 1 minuto dalla fine con gli ospiti che agguantano Bellizzi e grazie ad un perfetta gestione dei falli non concedono più un tiro ai loro avversari (4-12).

Nell'overtime regna l'equilibrio fino all'ultimo secondo e si assiste ad un ping-pong di emozioni con l'una e l'altra squadra che rispondo colpo su colpo ai canestri avversari. Si arriva all'ultima azione con Salerno a -1 ed un assolo di De Marco permette ai granata di portarsi sulla lunetta praticamente sulla sirena. La guardia salernitana si traveste da cecchino e permette ai suoi atleti di bagnare l'esordio con una importante vittoria. La festa finale è una goliardica "manifestazion d'affetto" verso De Marco, e dà l'immagine di un gruppo, ancora lontano dalle aspettative della società, ma che per coesione e carattere ha dimostrato di essere una squadra con la S maiuscola.
Finita la partita chiediamo a caldo le impressioni di coach Masturzo, artefice assoluto di questa vittoria per il carattere trasmesso ai suoi atleti e per le sagge scelte tattiche prese nei momenti topici del match: «Abbiamo giocato una partita dai due volti. Nel primo tempo eravamo contratti, abbiamo sofferto l'emozione dell'esordio e soprattutto i più giovani hanno fatto fatica a sbloccarsi. Nella ripresa siamo riusciti a crescere d'intensità in difesa ed a correre in campo aperto, questo ci ha permesso di ricucire lo strappo e di arrivare ai supplementari. All'overtime abbiamo avuto la freddezza per gestire i momenti più caldi e il finale ha premiato gli sforzi che abbiamo compiuto in particolare nella ripresa».
Bisogna continuare su questa strada e pretendere da Mastandrea, Mogavero e dagli altri giovani del gruppo di iniziare a dimostrare il loro vero valore su cui la società non nutre alcun dubbio.Unica nota stonata è l'infortunio di capitan Martin verso i minuti finali del match, ma la società è ottimista e spera di ritrovarlo in campo già nel derby con la Enzo Raso.

TABELLINO
Basket Bellizzi - Hippobasket Salerno 54-55 (dts)
Parziali: 17-15; 15-8; 9-10; 4-12; 9-10
Basket Bellizzi: Leo 15, Corrado 5, Crisconio 5, Picciariello 1, Surace 11, Augellaro 2, Pesce 1. All. Pesce
HippoBasket Salerno: Pecora 12 , Somma A. 6 , De Sio 6 , De Marco 8 , Frascino 2 , Martin 5 , Cataldo 4 , Sica 8, Mastandrea 2, Mogavero 2. All. Masturzo
Arbitri: Cuccurullo e Lembo
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