HippoBasket Salerno, due parole con l'eccellente gregario Domenico Indinnimeo

Alle soglie dei trentanni, per condividere una passione dei suoi amici, abbandona il campo di calcio per dedicarsi anima e corpo ad una nuova sfida: La Pallacanestro. Stiamo parlando di Domenico Indinnimeo, uno degli uomini simbolo della Enzo Raso che fu e della HippoBasket che sarà. Raggiunto dai nostri microfoni " L'Ingegnere " ci concede un'intervista esclusiva per parlare della Sua HippoBasket senza dimenticare un pizzico di sana ironia.

Salve Indinnimeo è cominciata la nuova avventura con la HippoBasket. Anche quest'anno parteciperete al campionato di I divisione.Con quali obiettivi?
"Sono veramente orgoglioso di essere ancora una volta parte integrante di questa "famiglia". Non prendetemi per pazzo, ma l'orgoglio per questa società nasce dal fatto che a sorreggerci non ci sono grandi sponsor o raccomandazioni politiche, ma solo e soltanto il sacrificio dei responsabili e di noi atleti, e soprattutto la passione di una famiglia (DeSio ndr) per questo sport che con i suoi sacrifici fa si che i bambini si possano avvicinare a questo sport e gli adulti continuare a divertirsi. Per quanto concerne gli obiettivi non sono bravo a fare previsioni, ma posso dire c'è l'intenzione di migliorarci come squadra e come singoli per cui il quinto posto della passata stagione ci starebbe stretto, ma per riuscire in questo bisognerà lavorare sodo e parlare poco. Conoscendo la caparbietà del coach e di noi atleti quando ci poniamo dei traguardi difficilmente non li raggiungiamo.

Lei è rimasto nonostante il minutaggio dello scorso anno sia stato piuttosto basso. Come mai?
Ovvio che sono rimasto.. dove avrei potuto giocare altrimenti?? Pur avendo pagato cene e caffè al coach.. comunque ho giocato poco... Scherzi a parte l'anno scorso ho meritato il minutaggio che ho avuto, mi presentai alla preparazione un pò sovrappeso e lo staff tecnico stilò un programma tecnico e atletico che mi ha fatto ritornare in forma piano piano.
Quest'anno sono partito bene senza zavorre e sono fortemente intenzionato a ripagare con buone prestazioni lo sforzo fatto dalla società nella passata stagione.

C'è stato un momento in cui ha pensato di lasciare?

Assolutamente no. Esistono dei rapporti umani così profondi nello spogliatoio che non mi perdonerei mai l'abbandono di una squadra come questa. Vi assicuro che saremo il più grande spettacolo dopo il big bang e dopo fiorello. Questo lo posso giurare! Ovviamente non sono sempre rose e fiori, ma anche quando qualcuno va fuori dalle righe riusciamo ad essere spettacolari. Ci vuole anche questo per rendere una squadra Squadra con la S maiuscola.

Sono passati 3 mesi dall'inizio della preparazione, prova a tirare le prime somme?

La preparazione è figlia di studio "matto e disperatissimo" dello staff tecnico per trovare schemi adatti, esercizi ed allenamenti atletici opportuni. La squadra ha recepito perfettamente i dettami tecnici e tattici dello staff, infatti noto una grande attenzione e rispetto verso il duo Desio Vitale che ci prepara agli allenamenti. Se voglio trovare qualche nota dolente sono i muscoli ancora indolenziti e quache "episiodo" figlio di troppa voglia di fare...ma anche questi spiacevoli episodi servono per crescerei. Comunque è netta la differenza con la passata stagione, su cui non ho particolari commenti da fare. Preferisco pensare che ogni stagione sportiva lascia un certo bagaglio di esperienza da sfruttare per la successiva stagione.

La sorpresa del prossimo campionato?
Intanto spero tanto che la sorpresa sia tutta la Hippo, ma se proprio devo fare un nome dico Masturzo,che a trentadue anni suonati riesce ancora ad essere un protagonista in positivo. Poi tra i più giovani punto su Alessandro Somma a patto che non ascolti i consigli devianti del fratello.
Se la squadra raggiungesse i play-off lei si sente di promettere qualcosa alla squadra?
Certo che mi sento di promettere qualcosa... ma non lo dico certo a voi, magari lo dirò direttamente negli spogliatoi.. non mi piace parlare con frasi fatte... ma se fossi io a regalare la promozione con un canestro decisivo? Avete visto che dichiarazione!?!

Provi ad invogliare tifosi e curiosi a sostenere la HippoBasket Salerno.
Io tralascierò la questione del cavalluccio, ormai diventata troppo banale per i miei gusti, preferisco dire che siamo una squadra che non si prende troppo sul serio, amiamo scherzare, andiamo in tv, facciamo interviste, ma in mezzo al campo buttiamo il sangue e diamo l'anima per ottenere la vittoria in allenamento e figuriamoci in partita.
Venite a Vederci.. magari se vinciamo il campionato possiamo anche fare la fine dei califonia dream man.

Più che un invito, l'ultima dichiarazione non le pare un modo per allontanare sia tifosi che curiosi ?
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