Quando parte un progetto genuino di qualsiasi tipo, sia esso destinato a vincere o perdere, c'è sempre di mezzo un ingrediente fondamentale: la passione. Già da sola, riesce a far superare i mille ostacoli socio-politico-economico-burocratici che si frappongono tra la partenza e l'arrivo; per il resto, bisogna essere bravi - paradossalmente - ad allontanare sempre di più quella metaforica bandiera a scacchi, non ponendosi limiti a lungo termine, ma solo di avanzare a piccoli passi. Tutto ciò, a chi come la nostra redazione si rivede in un progetto del genere, non poteva affatto passare inosservato: per la stagione 2012 che sta per partire, dunque, SoloSalerno.it sarà tra i partners ufficiali della BSK HippoBasket Salerno, formazione che partecipa al campionato di I Divisione di pallacanestro.
Al suo secondo campionato dopo la recentissima fondazione, l'HippoBasket Salerno proverà a diventare realtà nel panorama cestistico cittadino. Mille le difficoltà, tutte provenienti degli ambiti sopra elencati: su tutte, i (pochi) campi di allenamento che le (tante) società dilettantistiche - di discipline varie - si contendono. Come dire, le palestre sono poche e la "papera" non galleggia. Più che papera, qui si parla di cavalluccio marino, di ippocampo, fortunatamente senza avvicinarsi ai termini giuridici: un simbolo storico fortemente voluto dal deus ex machina del gruppo, Aurelio De Sio, tifosissimo della Salernitana e nipote (oltre che figlio) d'arte. Se la madre Angela - attualmente presidente della Carpedil Ipervigile - è un'icona della pallacanestro cittadina, il nonno Bruno è stato indimenticabile collaboratore della Salernitana come segretario tra il 1950 e il 1967. Assieme al DG/giocatore De Sio, però, Stefano e Alessandro Somma confermano che in famiglia lo sport non si fa per caso.
Il primo, guardia classe '88, è già tra i più esperti del gruppo che si appresta a iniziare il campionato sabato con la trasferta di Bellizzi. "Sarà la mia seconda stagione con l'Hippo - afferma - abbiamo mille difficoltà ma proviamo a vincere il campionato con una casacca pesante sia per i colori che per lo stemma. La squadra da battere? Credo Avellino, anche se le altre salernitane potrebbero rivelarsi scomode".
Il secondo è quattro anni più giovane, anche lui guardia col dente avvelenato nei confronti di qualche allenatore inflessibile: "In passato ho avuto tecnici che pretendevano troppo - dice Alessandro Somma, mostrando piglio e carattere già da grande - siamo pur sempre tutti qui per divertirci, non certo per giocare in LegaUno. Questo clima quasi di autogestione mi piace, paradossalmente ci responsabilizza maggiormente (De Sio e gli altri "senatori" Masturzo e Frascino sono, assieme a Marco Vitale, le guide della squadra, ndr) e sono sicuro che faremo bene". Somma Jr., però, non vuole affatto tirarsi indietro. "Spero di dare il mio contributo - continua - anche lo scorso anno ho sempre seguito la squadra e mi sono ambientato bene: le parentele non sono scomode, anzi, Aurelio ha grande carisma e si fa in quattro per mandare avanti tutto".
Insomma, parenti ma non affatto serpenti con De Sio che, nelle sue vesti da DG, esprime tutta la sua impazienza in vista dell'inizio del campionato. "Non vediamo l'ora di giocare - afferma - e speriamo di fare un campionato all'altezza delle aspettative di tutti: sarà difficile, come ogni cosa, ma non impossibile. La comunicazione? La ritengo un aspetto fondamentale per ogni società sportiva: in particolare la partnership con SoloSalerno.it è importantissima per il ruolo che riveste il magazine a livello locale: sono certo che in tal modo sarà molto più facile entrare nelle case salernitane". Se non altro, un po' arrossiti, ci proviamo. In bocca al lupo, HippoBasket!
L'articolo completo è consultabile all'indirizzo:
http://www.solosalerno.it/2012/01/19/meno-2-al-via-per-lhippobasket-i-fratelli-somma-sicuri-faremo-bene/
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